Presentazione
Nel presentare l’edizione della presente pubblicazione sul Tempio Votivo della Beata Vergine della Salute l’Amministrazione Comunale di Este intende perseguire due scopi: celebrare il 350° anniversario della nascita del pittore concittadino ANTONIO ZANCHI e valorizzare uno dei monumenti più significativi della nostra città e della nostra storia. Antonio Zanchi (1631-1722) è l’illustre pittore nato in Este, le cui opere sono presenti nella sua città natale (raccolte appunto per la maggior parte nella Chiesa della Salute), in parecchie località venete ed in molte regioni anche fuori d’Italia. La sua figura e la sua opera già sono state oggetto di una valida monografia del concittadino Alberto Riccoboni ( «A. Zanchi e la pittura veneziana del Seicento » - Firenze, 1967), a rivalutazione di un artista che fu a torto relegato fra i minori della criticata epoca in cui visse e operò. E’ comunque certo che, fra quanti in Este si dedicarono all’arte del colore, egli fu sicuramente il più grande. Giustamente pertanto la nostra città sente di dover tributare un ulteriore omaggio a questo suo illustre Figlio. La lieta ricorrenza anniversaria offre inoltre l’opportunità di richiamare l’attenzione della cittadinanza e degli studiosi su una chiesa che è patrimonio ragguardevole della Comunità Atestina. Il Tempio della Salute assomma infatti preziosi valori di religiosità e di arte che stanno a testimonianza di un’antica tradizione civile e morale e che vanno recuperati per risalire dall’attuale china di depauperamento ad una più consapevole e dignitosa convivenza umana e civile. Le cure che pubblici amministratori e privati cittadini hanno prodigato nel corso dei secoli a questa chiesa siano dunque commendevole retaggio di impegno per il presente e per l’avvenire. Un vivo plauso infine l’Amministrazione Comunale vuole doverosamente esprimere all’autore Prof. Carmelo Gallana per la sua paziente ed accurata indagine che colma un vuoto finora lamentato in un settore così onorevole della storia cittadina.Este, febbraio 1981.
IL SINDACO
Dr. Franco Greggio