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Galleria

Parete del presbiterio

1° parete a destra

A.Zanchi: Presentazione di Maria al tempio

Version: 1.0
(maggio 2020)

La navata

(1/4)

Sopra l’arco del presbiterio le due tele (m. 3,40 x 2,10) rappresentano gli apostoli Pietro e Paolo: Pietro, figura seduta, con la destra tiene alte le chiavi e la sinistra appoggiata ad un libro, un piede in avanti; Paolo, figura seduta guarda in basso verso destra, libro sulla sinistra e spada sulla destra. Anche le altre simili tele sopra gli archi (sedici in tutto) hanno il fondo scuro ed una sola figura seduta o sdraiata, modellate con senso di grandiosità e forte di colore. La prima delle pareti ottagonali — da destra, guardando l’altare — ha nel dipinto centrale (m. 5 x 3,90) ‘la presentazione di Maria bambina al Tempio’ che è il titolo della chiesa: grandiosa composizione con angeli e cherubini ruotanti nel cielo e gruppo di personaggi in basso. Sulla gradinata sta salendo Maria e il vecchio Sacerdote l’attende a braccia aperte. Altri personaggi ai lati nel primo piano completano la composizione a senso diagonale circolare. Nell’angolo basso a sinistra c’è la firma del pittore: Ant.o Zanchi estense Pin.r 1700 Z. Si tratta del primo quadro commissionato all’artista per l’abbellimento dell’oratorio. In alto sono i due fratelli apostoli Giovanni Evangelista e Giacomo: Giovanni, figura sdraiata, tiene il calice tra le mani e guarda in alto; Giacomo con la destra appoggiato sopra un libro e tenente in mano un bastone e la sinistra col dito indicante il cielo. In basso due quadri (m. 2,30 x 1,40): Ester davanti al re Assuero, dipinto forte per modellato e colorazione. Assuero con corona e manto di ermellino tiene in mano lo scettro. Ester pure incoronata, sostenuta da un’ancella, supplica Assuero di revocare il massacro degli ebrei. L’incoronazione di re Salomone dalla madre Bethsabea: il giovanetto con lo scettro in mano ed il manto di ermellino guarda verso sinistra, la madre verso il basso a destra. In basso un fanciullo regge un cartiglio con la scritta: « Videte Salomonem indiadematum» — « guardate Salomone incoronato » —. Il dipinto è di fine esecuzione. Nella nicchia fra le due tele la statua raffigura S. Prosdocimo primo vescovo di Padova. La decorazione architettonica che come basamento gira tutto all’intorno sotto i dipinti è in marmo di diverse qualità; al centro del pannello in bianco Carrara il rilievo rappresenta la chiesa della Salute in Este.